RICKY ITALIAN CLUB - VIEQUES APPOGGIO

IN COLLABORAZIONE CON:

  CPRDV

Comitè Pro Rescate y Desarrollo de Vieques

VIEQUES A FIRENZE

Il Ricky Italia Club ha organizzato, in occasione dell'incontro nazionale dei Fan Club Italiani, tenuto a Firenze ed organizzato da Ululati dall'Underground l'11 ed il 12 maggio, una serie di conferenze ed incontri per focalizzare l'attenzione dei media nazionali sulle tematiche di Vieques.

Alla conferenza di venerdì 10, insieme allo staff del RIC, hanno preso parte con i loro rispettivi interventi gli avvocati Jessica Rodriguez Martin del Collegio di Rio Piedras, Taina Moscoso Arabia di Toda Puertorico con Vieques e Elisa Malagoni di Amnesty International con un intervento sui diritti umani violati a Vieques. Hanno fatto seguito la relazione di Wanda Colon Cortez del Projecto Caribeno por la Paz e la testimonianza di Cacimar Zenon, figlio del leader dell’Associazione pescatori di Vieques attualmente in carcere insieme al figlio minore Yabureibo per disobbedienza civile.

Nel corso della conferenza sono stati presentati una mostra fotografica, il lungometraggio “Vieques” del regista portoricano William Nemcik e il video della “Cancion de Vieques” realizzata in collaborazione con vari artisti famosi, tra cui Franco De Vita, autore di A Medio Vivir e Vuelve.

La consegna della donazione, alla quale molti di voi hanno generosamente contribuito, è stata effettuata in conclusione della conferenza di domenica 12, insieme alla donazione del Club Ufficiale Volveras di Malaga, presente nella figura della presidente Ana Maria Fernandez. L’attestato con i nomi dei partecipanti alla donazione, sarà esposto nel museo Conde de Mirasol di Vieques.

Questo, insieme al discorso di Cacimar Zenon, è stato uno dei momenti più toccanti dell’incontro, al quale si sono unite due importanti personalità come l’italiano Falco Accame, Presidente dell’Associazione Nazionale Vittime nelle Forze Armate, che ha messo in luce le analogie tra il caso Vieques, la nota Sindrome dei Balcani e i gravi problemi che sta vivendo la Sardegna a causa della presenza sul suo territorio di poligoni di tiro e basi militari, problemi simili a quelli che Vieques vive da 60 anni e il produttore portoricano Pedro Muniz, candidato all’Oscar per il film “Lo que pasò a Santiago”, il quale ha parlato del connubio musica-impegno sociale, citando le varie personalità portoricane dello spettacolo e dello sport scese in campo a favore di Vieques. Entrambi hanno ringraziato calorosamente Ricky e il RIC.

Inoltre, sono state gettate le basi per un possibile “gemellaggio” tra Vieques e la Sardegna in nome della pace contro tutti gli abusi militari sui civili.

Lo stand del RIC, allestito con materiale promozionale di Ricky e di Vieques, è stato uno dei più visitati dell’Expo e ringraziamo ancora di cuore le socie e i soci che sono intervenuti, dividendo con noi le emozioni di un evento così importante.

Il Ricky Martin Italian Club ha organizzato mercoledì 13 giugno una protesta pacifica di fronte all'ambasciata degli Stati Uniti in via Veneto a Roma.

La data coincideva con l'inizio dei bombardamenti da parte della marina statunitense a scopo esercitativo sull'isola portoricana di Vieques, che abbiamo visitato lo scorso mese di gennaio, dove vivono e risiedono 9000 civili esposti all'inquinamento del suolo, dell'aria e dell'acqua per i residui degli esplosivi e per l'utilizzo di proiettili ad uranio impoverito.

Il tasso di decessi per cancro e leucemia è aumentato così come malattie asmatiche e respiratorie nei bambini. Abbiamo incontrato le autorità dell'isola e consegnato in beneficenza un assegno al Collegio degli Avvocati di Portorico che si occupano gratuitamente della difesa di diritti dei viequensi, per lo più pescatori danneggiati nella loro attività dalle pratiche militari e dall'occupazione di due terzi del territorio daparte della Us Navy.

Abbiamo saputo della grave violazione ai diritti umanitari degli abitanti dell'isola grazie alle dichiarazioni di solidarietà di Ricky Martin, artista portoricano, ambasciatore della musica e della cultura della sua terra d'origine. Il nostro Club ha preso l'impegno di divulgare il problema fuori dell'isola e questa è la prima azione concreta che si attuerà nel nostro Paese.  Le manovre militari sull'isola proseguono da decenni, ma negli ultimi mesi si stanno intensificando.

Lo scorso 26 aprile si sono svolte manovre incrociate da terra, da cielo e da mare, contrastate per la prima volta da una forte protesta da parte delle autorità e personaggi di spicco dell'isola, tra i quali artisti (Ricky Martin, José Feliciano, Benicio del Toro), personalità politiche americane(Robert Kennedy jr., Hillary Clinton), e interessamenti da parte del Washington Post e del New York Times e della CNN.La nuova ondata di fuoco è stata annunciata dagli Ufficiali della Marina a Roosvelt Road per il 13 giugno, e si protrarrà per ben 18 giorni, saranno utilizzati 12.000 marines, 8 mezzi aerei e 4 navali. Le autorità  e la stampa dell'isola sono particolarmente interessati alla nostra protesta in appoggio all'unanime richiesta di cessazione dei bombardamenti.Invitiamo i mezzi di informazione  a Roma mercoledì 13 giugno a partire dalle ore 14.

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Relazione della giornata di protesta

Il 13 giugno si è svolta la protesta del nostro Fan Club di fronte all'ambasciata degli Stati Uniti in via Veneto a Roma.
Alle 14 lo staff del RIC è arrivato sul marciapiede di fronte all'edificio dell'ambasciata e abbiamo trovato ad attenderci come previsto le autorità della Questura di Roma che coordinavano il servizio d'ordine garantito per la manifestazione, consistente in tre autoblindati della polizia. Lo spiegamento di forze ha creato un certo interesse all'esterno e all'interno dell'edificio dell'ambasciata.

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La nostra protesta ha avuto inizio con l'esibizione dei cartelli preparati con gli slogan "PAZ PARA VIEQUES/Peace for Vieques" e " PRESIDENT BUSH, STOP BOMBING VIEQUES NOW", bandiere di Portorico e Vieques, che hanno attirato l'attenzione delle forze dell'ordine, di impiegati e funzionari dell'ambasciata, che sono anche usciti dall'edificio o sbirciato dalle finestre per leggere i cartelli.  Nonostante la scarsa partecipazione,  l'interesse creato è stato notevole, anche nei numerosi passanti italiani e turisti stranieri ai quali abbiamo distribuito volantini con un sunto della situazione dell'isola. Anche i conducenti di veicoli e passeggeri di autobus che si fermavano spesso proprio davanti a noi per via dell'arresto del semaforo, osservavano i cartelli, chiedevano informazioni o ritiravano i volantini.


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Due gruppi di portoricani in visita a Roma, passando davanti l'ambasciata hanno notato la nostra protesta e si sono fermati per informarsi del nostro appoggio, scattare foto commemorative insieme e ringraziarci con notevole commozione.

Alle 17, orario di chiusura degli uffici dell'Ambasciata, la nostra manifestazione ha avuto termine vista anche la scarsa affluenza dei soci, e dopo aver atteso con i nostri cartelli il passaggio dei diplomatici che uscivano dall'edificio, abbiamo ringraziato le forze dell'ordine e la Questura di Roma per la collaborazione dimostrata ed abbiamo preso la via del ritorno.

Raccolta di Firme in appoggio alla causa di Vieques
(marzo 2000)

Il Fan Club Ufficiale italiano di Ricky Martin ha promosso una  raccolta di firme in appoggio alla protesta degli abitanti di Vieques, Portorico, contro le esercitazioni militari americane nell’isola.
La raccolta di firme non ha avuto nessuna collocazione politica ed è stata animata  unicamente da scopi umanitari, in conformità con il desiderio di Ricky Martin per la cessazione delle esercitazioni stesse.

“Il caso di Vieques è un tema più umanitario che politico. Portorico è unito in questa causa ed io sono con il mio popolo” (Ricky Martin)

Il Ricky Martin Italian Club ha raccolto la firme di chi voleva aderire alla protesta per dimostrare  solidarietà all’artista, alla sua patria e ai suoi connazionali per la causa di Vieques, sensibilizzare l’opinione pubblica al problema affinché si faccia pressione sulle autorità governative americane per una rapida soluzione.
Le firme raccolte sono state consegnate personalmente a Ricky Martin ed ai suoi rappresentanti durante il tour italiano dello scorso maggio 2000.

 

Il Ricky Martin Italian Club appoggia la difesa dei diritti del popolo di Vieques, Puertorico.

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