RICKY ITALIAN CLUB    -   VIEQUES INFORMAZIONI

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  CPRDV

Comitè Pro Rescate y Desarrollo de Vieques

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Vi presentiamo la realtà di Vieques, quello che potremmo definire l'altro volto di Portorico, sconosciuto al turismo di massa e all'idea da cartolina che molti hanno dei Caraibi. Ne siamo venuti a conoscenza nel febbraio 2000 tramite Ricky Martin, una delle poche personalità dello spettacolo ad avere pubblicamente preso posizione in favore degli abitanti dell'isola. Abbiamo promosso una raccolta di firme in appoggio alla causa, di cui riproduciamo il testo. La lista è stata consegnata nel mese di maggio allo staff di Ricky presente in Italia per i suoi concerti.

In occasione delle due tappe italiane del suo tour, nel maggio scorso al Filaforum di Assago (Milano) abbiamo esposto uno striscione relativo al nostro appoggio alla causa, per rendere noto a Ricky che qui in Italia stiamo cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica al problema. Ricky stesso nel backstage ha potuto vedere questa testimonianza per la sua isola rimanendone commosso e ringraziandoci affettuosamente, così come tutta la famiglia presente al concerto. Il nostro impegno non si ferma qui. Abbiamo in preparazione diverse iniziative, ci guidano nel lavoro alcuni esponenti dell'isola che vivono il problema direttamente sulla loro pelle , il leader della protesta, la sua famiglia e il loro legale. Questo è solo l'inizio di una campagna di sensibilizzazione che intendiamo portare avanti con l'aiuto della stampa, del gruppo europeo RMTEE con il quale collaboriamo, con tutti i Fans Club di Ricky nel mondo, allo scopo di rendere partecipe quanta più gente possibile.

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Le seguenti informazioni sulla situazione e la storia di Vieques provengono direttamente dall'associazione "ViequesLibre"

REFERENDUM sullo sgombero dell Marina USA da VIEQUES

Lunedì 30 Luglio 2001

Porto Rico, referendum: no alle esercitazioni della marina Usa. VIEQUES, Porto Rico (Reuters)

I residenti di Vieques hanno votato ieri per chiedere alla flotta Usa di mettere fine alle esercitazioni nell'isola, chefa parte di Porto Rico, e di andarsene immediatamente.

In un referendum, non vincolante, su una questione che però appassiona tutta Porto Rico, gli abitanti della piccola isola hanno votato al 68% per chiedere alla Marina di chiudere le attività e restituire il territorio che ha controllato per 60 anni. E' quanto emerge dai primi dati della Commissione elettorale.

Circa il 30% dei 5.900 votanti registrati, ha chiesto invece alla Marina Usadi rimanere.

Non più del 2% ha scelto la terza opzione, che avrebbe permesso alle forze Usa di rimanere, ma senza esercitazioni con armi da fuoco, fino al primo maggio 2003, un compromesso proprosto dal presidente statunitense George W. Bush per smorzare i toni della polemica sulle esercitazioni che stanno avvelenando le relazioni tra gli Usa e il territorio caraibico dove si parla spagnolo.

Il governatore di Porto Rico, Sila Calderon, parlando ai giornalisti, ha detto: "La gente di Vieques ha preso stamane una decisione molto chiara". Calderon, a favore dell'immediato ritiro della Marina Usa, ha detto che avrebbe inviato i risultati direttamente a Bush e al Congresso degli Stati Uniti.

Un referendum, questa volta vincolante, deciso dall'amministrazione Clinton, è previsto invece per il 6 novembre. I votanti decideranno se la Marina potrà rimanere fino al 2003, oppure a tempo indeterminato contro il pagamento di 50 milioni di dollari in aiuti e benefit. Ma il nuovo governo di Bush, che preferisce ritirare la Marina a partire dal 2003, vuole ritirare la consultazione.

La Marina ha usato per le sue esercitazioni negli ultimi 60 anni Vieques, una minuscola isola al largo della costa orientale di Porto Rico con 9.300 abitanti, ritenendola il posto più adatto per addestrarsi allo sbarco dei mezzi anfibi, ma due anni fa ha sospeso le esercitazioni con munizioni vere dopo che una bomba "vagante" ha ucciso un poliziotto.

Dichiarazione di ULTIMATUM del popolo di Vieques alla Marina di Guerra degli Stati Uniti.

Approvata in Assemblea del Popolo di Vieques celebrata oggi, sabato 31 luglio 1999 a Vieques, Porto Rico.

Il popolo viequense, con l’appoggio unanime di tutti i settori della comunità portoricana e con l’appoggio del Governo di Porto Rico, esige il cessare permanente di tutte le attività belliche delle forze armate statunitensi a Vieques, Porto Rico; l’uscita immediata di tutto il suo personale, equipe e apparati dall’Isola Municipio di Vieques.

Proclamiamo il nostro diritto inalienabile di costruire un futuro di pace e benessere e continuare la lotta storica ed eroica che per più di sei decenni abbiamo condotto senza tregua per far cessare il sopruso che commette la Marina di Guerra degli Stati Uniti a Vieques.

Riaffermiamo l’impegno del popolo viequense e di tutti i portoricani a difendere il diritto dei nostri pescatori a tutelare le nostre risorse marine.

Accusiamo la Marina di Guerra degli Stati Uniti di contaminare la nostra aria, acqua e terra e contribuire significativamente all’altissimo livello di cancro ed altre malattie relazionate con il degrado ambientale che affligge la nostra popolazione. La riteniamo responsabile dei morti, feriti, malati e altre vittime delle sue attività militari durante questi sei decenni; come del profondo danno psicologico causato ai nostri bambini.

Deploriamo l’uso a Vieques di proiettili di uranio impoverito, bombe al NAPALM ed altre armi chimiche e tossiche internazionalmente rifiutate a causa del loro impatto nefasto sulla salute e sull’ambiente.

Reclamiamo dal governo statunitense la pulizia di tutti i rifiuti e materiali tossici dall’Isola di Vieques, così come la decontaminazione delle aree utilizzate per le sue pratiche miltari, incluso la rimozione e disattivazione di bombe e munizioni.

Accusiamo la Marina di Guerra degli Stati Uniti di ostacolare, da più di mezzo secolo, lo sviluppo positivo della nostra economia, obbligando la nostra gente ad emigrare in cerca di lavoro e benessere, il cui risultato è lo sfascio delle famiglie.

Esigiamo dal governo degli Usa un indennizzo giusto per l’utilizzo dei terreni, per il danno causato alla popolazione viequense e al suo ecosistema, così come per la spesa della decontaminazione di tutto il territorio viequense.

Dichiariamo la Marina un’entità usurpatrice del nostro territorio, la cui presenza e attività violano il diritto naturale del popolo viequense allo sfruttamento delle loro risorse naturali e il loro diritto alla pace. Di non adempiere (la Marina) alle esigenze  del popolo, dichiariamo l’intenzione di tutti i viequensi e dei milioni di portoricani solidali nel resto dell’Arcipelago Portoricano e negli Stati Uniti, ad appoggiare e partecipare alle azioni che condurremo all’interno dei territori delimitati delle forze armate a Vieques.

Riterremo responsabile il governo Usa di qualunque danno o detrimento contro qualunque portoricano che esercita il proprio diritto a difendere la sua terra.

Dichiariamo inoltre che né la repressione né gli arresti potranno fiaccare la determinazione del popolo viequense-portoricano di riscattare dalla Marina di Guerra statunitense il patrimonio territoriale che appartiene per diritto storico e naturale al popolo viequense.

Questa Dichiarazione di Ultimatum si consegnerà agli ufficiali miltari a Vieques, al Presidente degli Stati Uniti e al Governatore di Porto Rico. Approvata in Assemblea del Popolo di Vieques celebrata oggi, sabato, 31 luglio 1999 a Vieques, Porto Rico.

 

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DOMANDE DEL POPOLO DI VIEQUES ALLA MARINA DI GUERRA DEGLI STATI UNITI

 Demilitarizzazione

La Marina di Guerra degli Stati Uniti deve terminare immediatamente e per sempre il bombardamento su Vieques e sulle nostre acque.

Il popolo viequense esige la ritirata di tutto il personale militare e degli artefatti bellici installati a Vieques, incluso il radar ROTHR.

Il nostro popolo nutre la speranza che le future generazioni di viequensi abbiano l’opportunità di vivere in un isola di pace, non di guerra. Per questo la nostra citazione principale è:

 Che se ne vada, che se ne vada, la Marina se ne vada!

 Decontaminazione

La contaminazione di più di mezzo secolo di bombardamenti e altre pratiche belliche deve essere ripulita dalle nostre terre e acqua, e la Marina deve lasciare la nostra casa pulita così come la trovò oltre sessanta anni fa.

Tanto le agenzie federali (EPA) come le portoricane (NRNA,JCA,JP) sono responsabili della protezione delle risorse naturali e l’adempimento delle leggi ambientali hanno permesso la distruzione della flora e fauna terrestre e marina e la contaminazione di acqua, aria e terra da parte della Marina di Guerra degli Stati Uniti a Vieques.

 Che se ne vada la Marina e porti via la sua immondizia!

 Restituzione

Ogni metro di terra a Vieques deve essere restituita ai viequensi. Ne abbiamo bisogno per le nostre case, scuole, ospedali, agricoltura, progetti turistici, pescatori e per le future generazioni. Nel decennio del ’40, la Marina espropriò 26mila dei 33mila ettari dell’Isola di Vieques.

Il riscatto delle nostre terre è indispensabile per assicurare lo sviluppo di Vieques per le future generazioni.

 Per far progredire Vieques, bisogna espellere la Marina!

 Sviluppo

Il popolo di Vieques ha un punto di vista per lo sviluppo in una Vieques libera dalla Marina. Con la partecipazione ampia della comunità – insieme al governo municipale e al Gruppo Tecnico e Professionale in Appoggio allo Sviluppo Sostenibile di Vieques, promuoveremo una nuova economia di Pace.

L’eco-turismo, agricolture, pesca, studi della biologia marina e dell’archeologia, tra gli altri progetti creativi della nostra gente forniranno lavoro per la nostra popolazione. Vieques ha le risorse naturali

E la capacità umana per creare un’economia stabile per la nostra gente, mettendo fine a mezzo secolo di crisi socio-economica prodotta dalla presenza militare.

 Il popolo di Vieques ha il diritto morale a reclamare che la Marina di Guerra degli Stati Uniti paghi per più di mezzo secolo di danni e impedimenti allo sviluppo. Esigiamo un indennizzo miliardario da utilizzare nello sviluppo socio-economico di una Vieques libera dalla Marina, una Vieques per i viequensi e per tutti i portoricani.

INFORMAZIONI E STORIA DI VIEQUES

Originariamente chiamata Bieque dagli indios precolombiani, l’Isola di Vieques è situata nei Carabi ad est dell’Isola Grande. Attualmente conta 9,400 abitanti.

Dal 1938 la Marina di Guerra degli Stati Uniti ha acquisito terreni a Vieques per mezzo dell’espropriazione. La Marina controlla 26,000 dei 33,000 ettari di terreno che compongono l’isola

Localizzata nel settore est e ovest dell’isola, la Marina utilizza il 75% del territorio viequense come deposito di esplosivo, pratiche e esercizi militari.

Perché c’è la Marina di Guerra degli Stati Uniti a Vieques, Porto Rico?

Dopo essere stata per 400 anni una colonia Spagnola, Porto Rico è passata in possesso degli Stati Uniti. Giustamente dopo l’invasione, gli Stati Uniti stabilirono un governo militare sull’isola che durò fino al 1900. I portoricani ottennero la loro cittadinanza statunitense nel 1917. Fu nel 1948 quando elessero il proprio governatore per la prima volta. Dopo più di cento anni dall’invasione, Porto Rico continua ad essere una colonia. Per la sua posizione geografica, ha sempre avuto un ruolo militare e strategico per gli Stati Uniti.

Espropriazione dei terreni

Nel 1938, la Marina di Guerra degli Stati Uniti iniziò ad utilizzare l’Isola Municipio di Vieques per le sue pratiche militari. Nel 1941 iniziarono a costringere migliaia di abitanti dell’Isola a cedere per mezzo dell’espropriazione i loro terreni. La Marina diede un prezzo alla terra che apparteneva ai viequensi malgrado non fosse loro desiderio venderla. Se qualcuno opponeva resistenza all’espropriazione delle sue proprietà, la Marina dava 24 ore per andarsene dalle stesse ed accettare il prezzo che veniva loro offerto. Di conseguenza, la gente venne trasferita al centro di Vieques dalla Marina, che adesso occupa approssimativamente il 75% dell’Isola.

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Arrivo della Marina a Vieques

Blocco economico

Vieques, con una popolazione di 9,400 persone, ha un tasso di disoccupazione di più del 50%. La pesca è l’unica industria di vera importanza sull’Isola, dal momento che la Marina ha provocato la scomparsa dello zucchero di canna e dell’agricoltura. Ovviamente, la pesca è stata seriamente danneggiata a causa delle attività militari. Carlos Zenon, il precedente presidente dell’Associazione dei Pescatori, ha segnalato che quando le imbarcazioni della Marina entrano nelle acque, a cento piedi di profondità dove i pescatori tengono i loro arnesi da pesca (reti), le eliche distruggono le boe che indicano dove si trovano. Quando succede questo, risulta molto difficile ai pescatori ritrovare le proprie reti. Come risultato, le reti restano sul fondo per mesi, catturando così molto pesce che però muore al loro interno.

Il Dipartimento dell’Agricoltura ha condotto uno studio di queste reti e ha scoperto che una sola rete uccide dalle 4,500 alle 5,000 libbre di pesce in dieci mesi. Nel 1977, per esempio, la Marina statunitense distrusse 131 reti.

Danno ecologico

L’effetto immediato dei bombardamenti a Vieques è la distruzione di centinaia di specie di piante e animali, morti nell’impatto. A lungo andare, questi bombardamenti e manovre militari portano alla contaminazione dell’ecosistema.

In un articolo pubblicato nel 1988, l’ingegnere consulente ambientale Rafael Perez-Cruz  ha identificato tre modi medianti le quali i bombardamenti militari contaminano l’ambiente viequense: (1) gli agenti chimici nella carica utile esplosiva dei missili, (2) particelle di polvere e pietra sollevata in aria come conseguenza dell’impatto ed esplosione dei missili e (3) residui metallici lasciati dai missili dopo la detonazione e la ferraglia utilizzata per il tiro al bersaglio.

“Secondo informazione fornita dalla Marina, questo materiale non viene mai rimosso….sotto gli effetti dell’esplosivo addizionale e brezza del mare, i metalli vengono ossidati o decomposti, si diluiscono nell’acqua e contaminano l’ambiente in maniera accelerata,” commenta Cruz-Perez nel suo articolo. Ha inoltre fatto riferimento ad uno studio scientifico fatto dalla Marina, nel quale segnala che le fonti di acqua potabile nel quartiere Isabel Segunda e La Esperanza sono contaminate da agenti chimici tossici quali TNT, tetryl e RDX. Cruz-Perez ha detto che “lo studio non spiega come tali sostanze sono arrivate alle fonti d’acqua, localizzate a quattordici chilometri di distanza dall’area di tiro.” Negli anni settanta, l’EPA (Agenzia di Protezione Ambientale) degli Stati Uniti ha prelevato campioni di suolo e aria di Vieques. Dopo lo studio di questi campioni, l’EPA ha decretato che l’aria aveva livelli malsani di materia molecolare e che il suolo aveva un livello di ferro sopra il normale.

Alta incidenza di cancro ed altri problemi di salute

Il popolo di Vieques soffre di un’alta incidenza di cancro ed altri problemi di salute. Studi condotti dal Dipartimento della Salute di Porto Rico hanno dimostrato che nel periodo dal 1985 al 1989 , il tasso di cancro a Vieques era salito ad un 27% oltre la media del cancro sull’Isola Grande. Rafael Rivera-Castano, un professore in pensione del Recinto de Ciencias Medicas de la Universidad de Puerto Rico, ha documentato un incremento di malattie estremamente rare quali la Sclerodermia, il lupus e deficienza della tiroide ed infermità non così rare quali l’asma, che colpisce particolarmente i bambini di Vieques. “Come possono soffrire d’asma i bimbi di Vieques in un isola tanto piccola?” I venti che soffiano dal mare sono ricchi di iodio, che aiutano a prevenire l’asma. L’unica causa possibile è la contaminazione dell’aria.

Qui non abbiamo fabbriche, l’unica fonte di contaminazione qui è la Marina” ha sottolineato.

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Lotta e resistenza

La Lotta di Davide contro Golia

I pescatori viequensi sono estremamente coraggiosi. Hanno affrontato le imbarcazioni da guerra in mare aperto varie volte. Nel febbraio del 1978, l’ammiraglio statunitense Robert Fanagan  disse ai pescatori che non sarebbe stato loro premesso di pescare per tre settimane.

Tutti i paesi dell’OTAN avevano pianificato pratiche militari intensive in tutte le coste di Vieques. Carlos Zenon lo informò che avrebbero protestato.

“Immaginatevi, io, un pescatore portoricano, dire a questo ammiraglio della Marina statunitense che gli avremmo causato problemi”, ricorda Zenon.

Il 6 febbraio 1978 stanchi dell’arroganza della Marina, i pescatori di Vieques fecero una scommessa disperata. Come Davide affrontò il gigante Golia, loro usarono fionde e piazzarono le loro barche di fronte alle grandi imbarcazioni da guerra dell’OTAN.

Riuscirono con successo a fermare quelle pratiche risvegliando l’appoggio di tutta la nazione portoricana verso la loro causa. Queste attività in mare hanno portato vittorie importanti alla gente di Vieques nella loro lotta contro la Marina degli Stati Uniti.

Monte David

Dopo la morte di Sanes, un gruppo di civili si è riunito in quest’area per protestare contro i bombardamenti. Questo atto di disobbedienza civile è una sfida alle autorità della Marina. Il 21 aprile, un gruppo di 15 barche si recarono sul luogo dei bombardamenti, il quale venne chiamato Monte David, e piazzarono una grande croce in memoria di David Sanes. Monte David è un luogo molto pericoloso a causa delle munizioni inesplose sul suolo. Nonostante il grande pericolo, molta gente ha organizzato diverse proteste dietro i portoni della Marina.

Tutte queste proteste hanno ottenuto con successo il blocco di ogni bombardamento dalla morte di Sanes. “ sono consapevole che è molto pericoloso” ha detto Pablo Connelly, uno dei civili che hanno protestato sul Monte David. Ha aggiunto: “ so che il rischio è grande, però ne vale la pena. Faccio questo per i miei figli e per tutti i bambini di Vieques, e so che mentre io sarò qui non cadrà una sola bomba su Vieques”

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Il Ricky Martin Italian Club appoggia la difesa dei diritti del popolo di Vieques, Puertorico.

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