RICKY ITALIAN CLUB

VIEQUES NEWS

IN COLLABORAZIONE CON:

  CPRDV

Comitè Pro Rescate y Desarrollo de Vieques

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6 FEBBRAIO 2004 La sofferenza di Vieques continua

vieques_mappa.gif (10337 bytes) La partenza della marina da Vieques non ha risolto la crisi di salute e di distruzione ambientale che ha lasciato dietro di sé. Se la Marina pensa di aver risolto le proprie responsabilità verso il popolo di Vieques e i danni causati, semplicemente andandosene dall'isola, si sbaglia di grosso.La scienza rivela  un'intensa contaminazione nel cibo e nell'ambiente di Vieques.

La gente continua a morire di cancro, diabete, ipertensione e molte altre malattie correlate. Il Congressional Hispanic Caucas (che ha premiato recentemente Ricky per il suo lavoro umanitario) ha richiesto che la Segreteria della Marina aiuti la gente di Vieques nella sua lotta per la difesa della salute.

L'istituto riconosce nel comportamento della Marina verso gli abitanti di Vieques, un forma di arroganza e di razzismo ambientale.

Il video di 15 minuti "Vieques Paradiso perduto" mostra i dettagli della tragedia che continua a Vieques.

Per vedere il video:  www.viequesparadiselost.com.   (si richiede Real Player plugin)

1 FEBBRAIO 2004 SOLIDARIETA' CON I NOSTRI PRIGIONIERI PER VIEQUES

Comunicato Speciale del Campamento Justicia y Paz   -  Vieques, Portorico

José Montañez Sanes - nipote di David Sanes, il viequense che morì nel 1999 a causa di un bombardamento militare, evento che diede inizio alla campagna di quattro anni di disobbedienza civile che ha posto fine alla presenza della Marina nell'isola di Vieques - è stato incarcerato a Guaynabo a seguito della decisione del giudice José Fusté. Montañez Sanes è stato condannato a 18 mesi di carcere per la sua partecipazione alle azioni dello scorso 1 maggio, distruzione di alcuni vecchi veicoli della Marina e della cassetta di sicurezza posta all'entrata della ex base militare.

L'avvocato Linda Backiel informa di aver visitato José insieme agli altri compagni incarcerati a GUaynabo (Portorico), e che tutti stanno bene in salute e con animo forte. Jorge Cruz, condannato anch'egli a 18 mesi di carcere, sarà trasferito a febbraio nella prigione federale in Carolina del Sud, secondo quanto comunicato dai suoi familiari.

Si ringrazia la Fondazione Rosenberg per gli sforzi in aiuto dei figli delle persone incarcerate. L'avvocato Rafael Rodrìguez si è molto attivato per coordinare questo appoggio con il CPRDV e con i familiari.

Questi compagni necessitano del nostro appoggio e della nostra continua solidarietà. Le loro sentenze vanno da quattro mesi a cinque anni - nel caso di José Pérez - E' importantissimo che gli vengano inviati messaggi di affetto e appoggio. I loro dati:

Scrivere a : (nome e numero prigioniero)

MDC Guaynabo     P.O. Box 2147  SJ, PR  00922-2147

José Pérez González (#21519-069)   33 meses
José Vélez Acosta (#23883-069)        5 años
Néstor de Jesús Guishard    (#21716-069)      14 meses
Heriberto Hernández Carmona  #22304-069)      >4 meses
José Montañez Sanes   (#26317-069      18 meses

Comité Pro Rescate y Desarrollo de Vieques
(Committee for the Rescue and Development of Vieques)

2 DICEMBRE 2003 Studio sulla presenza di metalli pesanti nei bambini viequensi

Por José Fernández Colón - Agencia EFE

PONCE - L'assessore in epideiologia del Dipartimento di salute (DS) Juan Carlos Orebgo ha rivelato che inizierà uno studio per determinare la presenza di metalli pesanti nei bambini residenti a Vieques.

Il funzionario ha precisato che lo studio su 500 bambini dell'isola determinerà se ci sono metalli pesanti nei loro organismi, perché ciò può causare gravi danni alla salute. Lo studio si realizzerà attraverso il prelievodi campioni di sangue, urina, capelli, a secondadel materiale pesante da trovare. L'epidiemologo ha indicato che tra due mesi inizierà quello che si denomina "studio di cancro, di casi e controlli nei pazienti" di questa fatale malattia.

Ha aggiunto che si studieranno persone senza diagnosi di cancro allo stato attuale per metterle in confronto con persone che vivono sull'isola di Portorico.

Una volta terminate le analisi, si completerà il Registro di Cancro che registra un tasso più alto nell'isola di Vieques rispetto a Portorico.

Il dottor Arturo Massol, del Recinto Universitario di Mayaguez, ha iniziato a sua volta uno studio sul fattore ambientale, attraverso il quale si determinerà se l'ambiente, gli alberi, le piante, il suolo e le acque sono stati contaminati a Vieques .Puntualizza che sirealizzerà anche uno studio genetico a Vieques nei prossimi mesi .

16 NOVEMBRE 2003 Tito Auger reclama un indennizzo per gli abitanti di Vieques

Washington, 14 novembre (EFE).- Tito Auger, della band musicale portoricana "Fiel a la Vega", ha presentato reclamo a Washington a favore di un indennizzo a favore dei 7.000 abitanti di Vieques che soffrono problemi di salute causati dalle esercitazioni che la Marina degli Stati Uniti ha condotto per decenni.

La Marina degli Stati Uniti, ha svolto pratiche militari sull'isola durante 60 anni, pur essendosi ritirata lo scorso 1° maggio, la maggior parte dei 9.300 abitanti dell'isola continua a soffrire di malattie come cancro, asma, diabete ed ipertensione. "Chiediamo che venga garantito un rimedio individuale e che si decontamini anche la zona", ha detto il cantante.

Questa sera, i "Fiel a la Vega" terranno un concerto nel Campidoglio di Washington, in ocasione degli annuali festeggiamenti per la scoperta di Portorico, organizzati dal commissionato residente, Aníbal Acevedo Vila, e dall' Oficina de Asuntos federales dell'isola. Durante un incontro con la stampa nella serata di giovedì, Auger ha presentato il video "Canción para Vieques", dove si narra la lotta della popolazione dell'isola per fermare le pratiche della Marina.

Al video partecipano vari artisti internazionali del calibro del panamense Ruben Blades, dei cubani Silvio Rodríguez e Pablo Milanés, gli argentini Mercedes Sosa e León Gieco e lo spagnolo Joan Manuel Serrat, tra gli altri.

"Sessant'anni sotto una pioggia di munizioni e uranio", dice una strofa della canzone che intonano gli artisti nel video, che è stato presentato nella serata di giovedì alla sede del "Instituto del Caucus Hispano del Congreso". Durante la conferenza, è stato diffuso un altro video di carattere documentaristico che è stato proiettato lo scorso settembre sempre all' Instituto del Caucus Hispano, nel quale il presidente del Caucus e congressista democratico del Texas, Ciro Rodriguez, chiede che la Marina paghi indennizi agli abitanti dell'isola. "Abbiamo speso milioni di dollari in Afghanistan e Iraq, ma nemmeno un solo dollaro per porre rimedio alle sofferenze degli abitanti di Vieques", ha detto Rodríguez. "La Marina non ha dato un centesimo per risarcire gli abitanti di Vieques e questo non è giusto", ha aggiunto.

Nello stesso video, Sonia Clemente, abitante di Vieques, parla dei problemi di salute di cui soffre suo figlio, che ha le dita delle mani deformi sostiene che ciò sia imputabile alle radiazioni dei bombardamenti. Tra i vari armamenti, la Marina ha impiegato nelle sue pratiche sostanze tossiche come "l'agente arancio" e le bombe incendiarie al napalm, così come viene denunciato nel video. Entrambe le armi sono state utilizzate nella guerra del Vietnam, e il Governo vietnamita chiese indennizzi per la gente sofferente di malformazioni congenite debite all'uso di tali sostanze.

Washington ha negato sistematicamente di aver concesso queste petzioni, eccetto che ai veterani statunitensi di quel conflitto che hanno riportato problemi di salute derivati dall'utilizzo dell'"agente arancio", un "diserbante" usato per spianare le foreste che nascondevano i combattenti vietnamiti.

Auger, che definisce se stesso come attivista volontario e musicista indipendente, è stato incarcerato nel maggio 2000 quando, insieme ad altre 500 persone, interruppe un bombardamento della Marina a Vieques facendo da "scudo umano". "Le proteste furono pacifiche e sono state realizzate nel segno di un atto di disobbedenza civile nella lotta per la pace a Vieques", ha spiegato Auger. Durante la conferenza, Giovanna Moreno, una studentessa portoricana a Washington, ha detto che i suoi nonni, originari di Vieques, sono morti a causa del cancro per colpa delle pratiche della Marina.

Fondata nel 1994, la band "Fiel a la Vega" ha inciso cinque dischi per un totale di oltre 400.000 copie vendute. Il gruppo vuole realizzare concerti per il pubblico boricua che vive nella costa est degli Stati Uniti.

Attualmente, l'area dove la Marina ha condotto le sue pratiche a Vieques, appartiene al Dipartimento Interno degli Stati Uniti.

6 NOVEMRE 2003 COMUNICATO STAMPA

UNA DELEGAZIONE DI NEW YORK ANDRA' A VIEQUES PER OSSERVARE I DANNI CAUSATI DALLA MARINA ALLA POPOLAZIONE E ALL'ISOLA

Una delegazione di leaders politici e civili di New York visiterà Vieques sabato 8 novembre per osservare personalmente i danni causati dalla MArina Militare degli Stati Uniti all'isola e alla popolazione di Vieques, e per incontrare i leaders comunitari e civili

La delegazione sarà formata da 20 persone, guidate dal Congressista Joseph Crowley e da José Rivera, membro dell'Assemblea dello Stato di New York e Presidente del Partito Democratico del Bronx. La delegazione visiterà la zona dei bombardamenti e il posto di osservazione nell'area est dell'isola.

"La maggior parte dei terreni a Vieques rimane in mano al governo federale poiché sono già stati trasferiti al Dipartimento federale degli Interni il 1 maggio del 2003. Andremo a Vieques  per osservare personalmente le condizioni dell'isola dopo l'uscita della Marina e per riunirci e dialogare con i membri del Comitato Pro Riscatto e Sviluppo di Vieques e altri leaders locali per disegnare nuove strategie per contribuire alla bonifica e rivitalizzazione di Vieques. Non possiamo fermarci fin quando i terreni saranno completamente decontaminati, fin quando la crisi sanitaria sarà risolta, e fin quando i terreni non saranno restituiti al popolo di Vieques perché li sfruttino per uno sviluppo sostenibile" ha espresso José Rivera.

Dopo la visita alla zona dei bombardamenti e al posto di osservazione, la delegazione di New York celebrerà una conferenza stampa alle 12.30 nel Forte Conde di Mirasol a Vieques ( nel Forte è ospitata la targa consegnata dal RIC per la prima donazione a Vieques).

12 OTTOBRE 2003  COME E' OGGI LA SITUAZIONE A VIEQUES?

Comité Pro Rescate y Desarrollo de Vieques
Dichiarazioni del Congressista Joseph Crowley (Queens/Bronx, NY)
Segundo Relevo por la Paz en Vieques
domingo 12 de octubre de 2003

La nostra battaglia è lungi dall'essere terminata. Come tragicamente sappiamo, anche se la presenza fisica della Marina non è più un ostacolo nell'isola, sfortunatamente il legame della sua presenza permane - le sostanze chimiche altamente velenose per gli esseri umani . 

Il fatto che molti casi di persone con cancro a Vieques continuano ad aumentare , e che il Comune di Vieques ha il tasso di mortalità per cancro più alto di tutti i 78 Comuni di Portorico, è drammatico ma non è purtroppo una sorpresa per noi. Le cause di questa crisi di salute non sono un mistero. Da mesi prima della tragica morte di David Sanes Rodriguez, in aprile del 1999, la gente di Vieques e di tutta Portorico scoprivano che la Marina utilizzava le loro terre nelle forme più terrorrizzanti. 

A Vieques è stato utilizzato il Napalm 
Sono stati utilizzati proiettili di uranio - che non saranno mai recuperati  .
Ci sono bombe inesplose in tutta l'isola.

Tracce di veleni restano ancora - e bisogna che siano rimosse prima che si possa onestamente dire che la Marina ha lasciato completamente Vieques. 
La Marina ha smesso l'uso dell'isola como luogo di esercitazioni, ma senza ripulire i terreni e con l'accumulo dei metalli continueranno le malattie per la gente di Vieques.
I cittadini di Viequese sono rimasti senza la possibilità di proteggersi e di proteggere i loro familiari.  
Tutti i cittadini di Vieques hanno pagato un prezzo molto alto durante anni, per i continui bombardamenti che sono stati causa di molte infermità. Tutta la nostra nazione deve mostrare rispetto per il loro sacrificio e sofferenza provvedendo a ripulire l'isola rapidamente e totalmente, e garantendo la salute e la sicurezza dei malati attraverso cure mediche ed indennità di rimborso.  
 
La loro lotta non è terminata, ed io come altri colleghi nel Congresso continueremo a lottare con Voi fino a che la giustizia arrivi alla gente di Vieques.  

ESTRATTO DEL MESSAGGIO RICEVUTO DAL RIC

proveniente da ISMAEL GUADALUPE dal Carcere di Guaynabo, Portorico
al quale avevamo inviato una lettera di conforto durante la sua carcerazione per disobbedienza civile
Ismael rimarrà in carcere fino al 13 giugno

"...Senza dubbio la solidarietà che Vieques ha ricevuto è una delle grandi fonti di forza ed energia. Voi, che siete parte di questa solidarietà, vi siete fatti parte della nostra lotta. Non è la prima volta che sento parlare del vostro Club; il vostro lavoro è importante. Dove la distanza si interpone, voi siete la nostra voce.

Tutte e tutti abbiamo contribuito, in un modo o nell'altro, alla costruzione di un mondo di pace e di giustizia. Dobbiamo seminare in ogni angolo del pianeta un seme di pace a lavorare eternamente perché cresca l'albero e i suoi frutti alimentino tutta l'umanità. Il cammino è lungo, ma non impossibile. Vieques continua a lottare, insieme a tutti e tutte voi, come esempio a favore dei popoli umili e umiliati dal militarismo.

Mille grazie per la vostra lettera e per la solidarietà. Date il mio saluto, rispetto e apprezzamento a tutte le persone che formano il vostro Club, e a tutte quelle persone che si fanno eco e tribuna per la pace e la giustizia mondiale.

Abbiate molta cura di voi e forse un giorno ci incontreremo da qualche parte, con la soddisfazione di essere parte di una affascinante battaglia."

Con solidarietà,
PACE PER LA VITA !   PACE PER IL MONDO !
ISMAEL GUADALUPE TORRES

1 maggio 2003    Sí, la Marina se n'è andata!

Vieques, PR - Mentre oggi milioni di persone in tutto il mondo festeggiano la giornata internazionale dei lavoratori, Vieques e Puerto Rico hanno un motivo in più per festeggiare: l'uscita della Marina degli Stati Uniti dal territorio viequense.

Dimostrando che resta ancora speranza per quelli che, come noi, credono che il mondo possa essere un posto migliore per vivere, i viequensi festeggiano questa vittoria nel migliore dei modi, con cortei, consegne, musica e il miglior congedo che si possa dare ai militari: la distruzione delle ultime vestigia della loro presenza a Vieques.

Oggi possiamo vedere come la lotta combinata, eterogenea e militante di un popolo, con la disobbedienza civile come motore fondamentale, possa vincere il nemico probabilmente più poderoso del mondo: la Marina imperialista statunitense.
Dopo una resistenza durata 68 anni contro abusi e ingiustizie, nella notte di oggi, migliaia di persone sono penetrate nelle proprietà di Campamento García alle ore 12,01, orario in cui formalmente la Marina ha perso la sua giurisdizione su questi territori. Sono stati molti gli anni di lotta e l'indignazione accumulata dal popolo viequense, doveva esprimersi al di là dei cortei e degli assembramenti e così ha fatto.
Numerose personalità politiche del Partito Popolare, compreso la governatrice di Portorico, Sila Maria Calderon erano radunate su un palco, mentre una gran quantità di manifestanti hanno divelto i cancelli che separavano il Campamento dall'area civile irrompendo all'interno, abbattendo il posto di sicurezza militare rimasto all'entrata.
Vari veicoli militari, compreso uno che portava a rimorchio un'imbarcazione, sono stati dati alle fiamme. Un atto giudicato con disapprovazione dalla Governatrice che dal palco ha detto: "Questa gente che commette atti di violenza, sta violando la legge".Il commento è stato accolto dalla folla con un sonoro fischio non lasciandole altro che andarsene da Vieques con la coda tra le gambe.
Alle 11,00 è partito un corteo del popolo fino all'ingresso del Campamento Garcia. Hanno partecipato migliaia di persone, che alla fine si sono radunate per ascoltare vari discorsi dei leader viequensi e dei politici del paese.
Oggi il popolo viequense festeggia la ritirata della Marina, però domani inizia una nuova fase della lotta: ottenere che i federali ripuliscano i terreni contaminati e che questi tornino ad essere del popolo viequense, non del "Servicio Federal de Pesca y Vida Silvestre", agenzia che è stata complice storica delle barbarie della Marina.

 9 febbraio 2003     COMITATO PRO RISCATTO E SVILUPPO DI VIEQUES  -  Comunicato stampa

Mary Ann Lucking - CORALations

Il popolo di Vieques ha seguito la fine dei bombardamenti che sono durati 29 giorni, con una stato d'animo misto, da un lato con l'emozione che si tratti degli ultimi bombardamenti dopo 60 anni, e dall'altra con la sfiducia nelle promesse della Marina dopo le precedenti esperienze di annunci, smentite e bugie. Per questo, i viequensi continueranno a non abbassare la guardia, anche se questo ha provocato e continua a provocare arresti ai disobbedienti che anche questa volta, in occasione dei bombardamenti esercitativi, sono penetrati nei territori di tiro per evitare con la loro presenza le manovre, o almeno ritardarle o ridurle.

Ecco la testimonianza di un abitante di Culebra, isola vicina a Vieques, durante i giorni dei bombardamenti su Vieques lo scorso gennaio."Vivo a Culebra con vista parziale su Vieques. Durante le scorse settimane abbiamo sentito l'intenso bombardamento che sconquassava le case e terrorizzava i cani, che scappavano cercando dove nascondersi. Ieri sera, mentre scendeva il sole, sembrava che un terzo dell'isola stesse bruciando. Il fumo saliva sopra le montagne, con i fuochi che segnalavano le manovre in corso. Nel buio della notte la terra brillava, mentre ascoltavamo per radio le notizie sulla guerra che dominano nelle emittenti. A noi, vicini di isola, ci sembra che se la Marina ha davvero deciso di andarsene a maggio, non ha intenzione di lasciare molto a Vieques...Mantenetevi forti . Siete molto coraggiosi di fronte a questa aggressione che presto colpirà il mondo con un'altra guerra".

Tristezza e indignazione a Vieques per la morte di Milivy    

"Milivy non muore, resterà viva nella coscienza di tutti noi che lottiamo per la pace di Vieques", Ismael Guadalupe.
La morte della piccola Milivy Adams Calderón ha generato nel popolo viequense un sentimento fatto di tristezza e indignazione. I leader della lotta per la pace a Vieques hanno espresso il loro dolore a EL VOCERO apprendendo la terribile notizia e assicurano che adesso più che mai intensificheranno la lotta per ottenere che la Marina abbandoni l'Isola Nena nel maggio 2003.

"In quel corpicino così piccolo si raccoglie tutta la storia della soffernza di Vieques" ha dichiarato Guadalupe, commentando che nella mattina di ieri è scesa la pioggia sull'Isola Nena" Come se dal cielo scendessero lacrime"
Ha aggiunto che parlare della tragedia di Vieques è come parlare di Milivy. "E' ironico sapere che è stata proprio una bimba a raccogliere tutta la sofferenza e la contaminazione dell'Isola Nena" ha espresso Guadalupe.
Ha sostenunto che nonostante i viequensi siano in attesa dell'uscita della Marina nel 2003 "la morte di Milivy ci tocca la coscienza per ricordarci che dobbiano continuare ed   intensificare la lotta.

Secondo Guadalupe, questa lotta ha preso forza dopo la morte di David Sanes e quella della piccola Milivy "ci darà la stessa forza perche lei è stata vittima della contaminazione alla quale ci ha sottoposto la Marina di Guerra". Guadalupe ha sottolineato l'importanza che i viequensi intensifichino la loro lotta per ottenre che la Marina realizzi una pulizia totale dei terreni.

Da parte sua, Emilio García, il portavoce del Campamento Milivy, ha dichiarato che la morte della piccolina seva da punizione "a quelli che non la pensano come noi e continano ancora a dubitare che sia la Marina la causa di questi mali".
Ha aggiunto che la morte di Milivy ha scosso la coscienza di coloro "stanno lottando per il fututo del nostro popolo, che sono i bambini"
Mentre Eva Torres, sopravissuta a due tumori, ha detto che la morte di Milvy è la continuità dello sviluppo di una consapevolezza di quanto siano esposti alle stragi i viequensi che per anni sono state in qualche modo alimentate dai bombardamenti della Marina.
" Mi addolora che la vita di Milivy sia stata circoscritta negli ospedali, in una lotta costante contro questo male. E' doloroso che si accorci la vita di un bimbo a causa della contaminazione" ha espresso la Torres.

Non è escluso che in futuro si registrino altri casi similari a quello di Milivy sull'isola Nena. Diverse organizzazioni si sono riunite ieri per tracciare un piano d'azione e riunire gli sforzi per aiutare economicamente la famiglia Adams Calderón per trasferire il corpicino di Milivy a Portorico, insieme ai suoi famigliari.

28 ottobre 2002   BIOGRAFIA SU RICKY MARTIN EVIDENZIA LOTTA PER LA PACE
SAN JUAN, Puerto Rico

SPANISH VERSION

Un libro edito in Italia sulla vita del cantante portoricano Ricky Martin evidenzia la sua lotta in favore della pace dell'isola municipale di Vieques, dove la Marina degli Stati Uniti realizza da sessant'anni pratiche militari.

Il testo, intitolato "Il ragazzo di Portorico", è una biografia non autorizzata del vocalist di "Livin la vida Loca", scritto da Elina Furman e pubblicato dall'italiano Pagano Editore.
Secondo la cronaca locale degli spettacoli, il libro "oltre a riportare la vita e i successi dell'artista, mette in rilievo la solidarietà di Martin verso l'Isla Nena" dove l'esercito americano ha un poligono di tiro per esercitare i suoi marines.
Il Fans Club ufficiale di Ricky in Italia ha contribuito all'elaborazione di quattro capitoli dell'opera, con motivo della loro conoscenza sulla carriera dell'interprete de "La copa de la Vida", inno dei Mondiali di calcio di Francia '98.
Secondo la notizia, gli ammiratori di Martin nel paese europeo approfittarono dell'occasione per parlare della lotta a favore di Vieques ed esporre il problema che soffre questo popolo portoricano.
Lo svolgimento di pratiche militari nell'isola è contrastato da ampi settori che adducono danni all'ambiente e alla salute dei viequensi per le munizioni impiegate ed il rumore prodotto durante le detonazioni.
L'opposizione si intensificò nel 1999 dopo la morte di un civile quando, per un errore di calcolo,  varie bombe caddero nel luogo dove egli si trovava

21 ottobre 2002    COMITATO PRO RISCATTO E SVILUPPO DI VIEQUES - Comunicato stampa

RELAZIONE DALL’ACCAMPAMENTO GIUSTIZIA E PACE <\p>

ENGLISH VERSION      SPANISH VERSION

Compagni solidali con Vieques

Alcuni appunti aggiuntivi sui nostri disobbedienti che andranno a giudizio questa settimana.
Padre Mauro Simpson è un sacerdote cattolico di Humacao, Porto Rico (statunitense residente a Porto Rico da 50 anni), della Diocesi di Caguas. Ha 77 anni.

I fratelli Ricardo e Andrés Santos Ortiz sono figli del Presidente dell’ UTIER (Unione dei lavoratori delle Autorità dell’Energia Elettrica di Porto Rico, Ricardo Santos e hanno formato parte di una delle varie brigate organizzate negli anni passati dal Movimento Socialista dei Lavoratori)

Il nostro caro compagno e lottatore per Vieques, Pedro Colón Almenas, resterà in carcere fino al prossimo mese di gennaio. Chiediamo la cortesia di scrivere a Pedro un messaggio di solidarietà e affetto, sarà un eccellente apporto alla lorra per la pace di Vieques.

n° di prigioniero  
22192-069  MDC Guaynabo  PO Box 2147  San Juan, PR  00902-2147

20 ottobre 2002   COMITATO PRO RISCATTO E SVILUPPO DI VIEQUES - Comunicato stampa

ENGLISH VERSION      SPANISH VERSION

I Viequensi esortano il popolo a non abbassare la guardia
 
Di fronte alle recenti dichiarazioni della Governatrice di Portorico, Sila María Calderón e dell’Ammiraglio Robert Nater, sulla cessazione delle pratiche militari a maggio e il trasferimento degli esercizi bellici che la Marina conduce a Vieques allo stato della Florida e ad altre parti del sudest degli Stati Uniti, il Comitato pro Riscatto e Sviluppo di Vieques (CPRDV) esorta coloro appoggiano la lotta per la pace dell’isola municipio a mantenersi fermi, non abbassare la guardia e continuare con i preparativi per le prossime azioni di disobbedienza civile. 
 
“Il calendario della  Marina include nuovi bombardamenti qui in gennaio o febbraio e non possiamo assolutamente festeggiare nulla fino a quando non otterremo un ordine esecutivo per la cessazione immediata e permanente di tutte le attività militari” ha detto Robert Rabin, uno dei portavoce del gruppo viequense. 
 
La Governatrice ha annunciato un comunicato ufficiale sul ritiro della Marina entro o prima di maggio – senza fornire dettagli – e ha approfittato dell’occasione per facilitare al Governatore di New York, George Pataki – il quale cerca di essere rieletto a novembre – come una delle principali figure responsabili di questa “vittoria”.Nater, da parte sua, ha parlato in Florida, dove il fratello del presidente Bush – Jebb Bush – governatore di questo stato, cerca la rielezione. I viequensi hanno descritto come positiva la posizione prominente del tema di Vieques nelle campagne congressuali e governatoriali per le elezioni di novembre.
 
“L’intensa lotta del nostro popolo e l’ampia solidarietà verso Vieques tra la popolazione ispanica negli Stati Uniti, obbliga i politici in questo paese ad esprimersi a favore dell’uscita della Marina”, ha segnalato Nilda Medina, anch’essa portavoce del CPRDV.
 
Da parte sua, il veterano attivista e leader del CPRDV, Ismael Guadalupe, ha informato che il gruppo aveva creato una Commissione Speciale per coordinare con altre organizzazioni a Vieques, a Portorico e in altri paesi, le azioni di protesta e disobbedienza civile di massa che potrebbero portarsi a capo nel maggio 2003, se la Marina insiste a restare sull’Isola Nena. 

16 ottobre 2002   MILIVI A CASA PER I SUOI ULTIMI GIORNI   José R. Ortúzar - EL VOCERO

La bimba simbolo della lotta viequense contro le pratiche militari, relazionate con l’alto tasso di cancro sull’Isla Nena, Milivì Adams, è stata restituita ieri ai suoi genitori per che passi gli ultimi giorni della sua vita con la sua famiglia, secondo informazioni di Emilio García Cordero, portavoce dell’accampamento chiamato con il nome della bambina, Miliví.

Miliví, che ha 5 anni, si trovava negli Stati Uniti per essere sottoposta a trattamenti medici per la sua delicata condizione, dopo che nei suoi primi mesi di vita le furono diagnosticati tumori al cervello.

"I medici non hanno potuto fare nulla di più per il suo caso” ha dichiarato García Cordero."Le hanno dato da 15 a 20 giorni di vita" Recentemente la bambina aveva contratto un batterio che ha messo in pericolo la sua delicata condizione.”All’alba il batterio era sparito, così hanno potuto toglierle i tubi per restituirla ai suoi genitori”
Secondo i gruppi anti-marina, la piccolo era l’esempio in persona dell’alta incidenza di minori affetti da tumore a Vieques. Fin dai suoi primi anni di vita, Milivì ha sofferto di cancro al rene, alle costole e nel cervello. È stata sottoposta a più di 40 sedute di chemioterapia e varie operazioni.

Garcia Cordero ha annunciato che nelle prossime serate, all'accampamento Milivì, avrà inizio un ciclo di preghiere per chiedere il miglioramento della salute della bambina. "La fede che abbiamo sta nella preghiera, sostiene l'attivista. La preghiera fa miracoli"

La nostra donazione per Milivì non avrà purtroppo più scopo, ma nel nostro viaggio a Portorico abbiamo consegnato alcuni giocattoli da parte del RIC affinchè Milivì sentisse l'affetto che mlta gente nel mondo prova per lei.

15 ottobre 2002    Giorno di solidarietà per Vieques

SPANISH VERSION

Scrivo a nome del Club Italiano di Ricky Martin, che rappresento, di quello Ufficiale di Màlaga, Spagna.

E' stato attraverso RICKY MARTIN che abbiamo potuto farci eco del problema di Vieques, il quale ringraziamo sinceramente di essere il motore ispiratore di questo impegno social-musicale di entrambi i Club.
La nostra visita dell'anno scorso sull'Isla Nena per conoscere da vicino il problema, si unisce a campagne d'appoggio come inviare fax e e-mail al Governo statunitense, raccolte benefiche destinate a quelli che maggiormente soffrono - pescatori e disobbedienti civili   - organizzazioni di conferenze stampa e più recentemente quest'ultima protesta mondiale di fronte alle ambasciate americane.

La nostra ultima partecipazione, in qualità di invitati del Senato di Portorico, ha avuto luogo lo scorso mese di agosto nella Conferenza Internazionale per la Pace e lo Sviluppo "Pace nella Pace", tenutasi a Portorico, alla quale abbiamo accompagnato la Delegazione della Sardegna, isola italiana che soffre gli stessi problemi  dell'isola sorella di Vieques e il cui caso è emerso a livello nazionale e mondiale grazie ad una conferenza stampa organizzata dal Club Italiano nel maggio 2002 a Firenze nella quale ha partecipato una delegazione proveniente appositamente da Vieques.
Il nostro lavoro è coordinato in collaborazione con diverse organizzazioni a Portorico che appoggiano la causa, specialmente con il Collegio di Avvocati di Portorico.
Ricky Martin è a conoscenza di questa iniziativa ed è puntualmente informato di ciò, allo stesso modo ha ringraziato personalmente di questo impegno, l'ultima occasione nella citata Conferenza per la Pace.

Invio i risultati del nostro appoggio relativi al giorno 23 settembre per Vieques. La maggior parte delle azioni consistevano nell'inviare per fax alle ambasciate degli Stati Uniti in diversi paesi, il documento del War resistence.
Riassumendo, si è portato a capo:

FRANCIA (tutti i Fax sono stati inviati all'ambasciata americana di Parigi)
Jessy Gambier, Rouen           
Laurianne Hanin, Le Havre
Jean Part, Chartres
Marie Giustiniani, Baden
Virginie Degouge, Paris
Emmanuelle Combaud, Paris

OLANDA (il fax è stato inviato all'ambasciata americana di La Hague)
Lucile de Groot, Utrecht

USA
Maureen Doyle, NYC

AUSTRALIA: fax inviati alle ambasciate dal RMUFA (Ricky Martin Union Fans Australia) 
centinaia di firme dei Fan Club sul fax inviato all'ambasciata a Sidney 

ITALIA:
fax inviato dal RIC e molti dalle socie all'ambasciata a Roma

SPAGNA:
protesta di Ana e del club di Màlaga di fronte all'ambasciata a Madrid

Lo scorso 23 settembre, in concomitanza con il Giorno Internazionale di Solidarietà per Vieques, il CLUB UFFICIALE DI RICKY MARTIN a MÁLAGA, Spagna, ha organizzato un raduno pacifico in appoggio all'Isola Nena.
La protesta ha avuto luogo di fronte all'ambasciata degli Stati Uniti a Madrid dove per oltre un'ora e mezza è stato esibito uno striscione rivendicativo ("PACE PER VIEQUES, NON UNA BOMBA DI PIU'!") chiedendo al Governo degli Stati Uniti la cessazione immediata dei bombardamenti.
Allo stesso modo, durante il raduno sono stati distribuiti ai passanti foglietti informativi che riassumevano le conseguenze nefaste della presenza della Marina nordamericana sull'isola che dura da più di 60 anni.
Un esemplare di tali foglietti ha potuto essere consegnato personalmente nelle mani della signora Ana Botella, moglie del presidente del Governo spagnolo José María Aznar.

Il gesto di appoggio si è concluso con la nella stessa ambasciata di un foglio di protesta diretto al Governo degli Stati Uniti recante il sollecito di cessazione immediata delle manovre sulla piccola isola portoricana.

Questa è un'iniziativa in più e fa parte di un progetto congiunto che dura da più di 2 anni da parte del RICKY ITALIAN CLUB, promotore originale della campagna per Vieques e il club di Malaga, per la divulgazione del problema di Vieques a livello europeo.

Antonia Gizzi  - RICKY MARTIN ITALIAN CLUB 

12 ottobre 2002   Robert Rabin finalmente libero

Robert Rabin, leader del CPRDV di Vieques, è uscito ieri dal carcere dove ha scontato sei mesi di reclusione per disobbedienza civile a difesa della sua terra.

Ha inviato il messaggio di ringraziamento che riportiamo:

Querida Compañera Antonia
Saludos cariñosos desde Vieques.  Gracias por tu apoyo y por tantos esfuerzos por la paz de Vieques que realizan en Roma.  Leer sobre tus trabajos mientras estuve en la cárcel me llenó de gran alegría y ayudó a fortalecer mi espíritu en los momentos dificiles.
Su aportación al trabajo internacional por la paz de Vieques es de gran valor para este proceso liberadora en este rinconcito del Caribe.
Se te quiere mucho.
En lucha, en solidaridad
Robert


(Traduzione: Affettuosi saluti da Vieques. Grazie per il tuo appoggio e per i numerosi sforzi per la pacedi Vieques che realizzate a Roma. Leggere del tuo operato mentre ero in carcere mi ha riempito di allegria e mi ha aiutato a fortificare il mio spirito nei momenti difficili. Il vostro apporto al lavoro internazionale per la Pace di Vieques è di gran valore in questo processo liberatorio di questo piccolo angolo dei Caraibi. Ti vogliamo molto bene, in lotta, in solidarietà)

30 agosto 2002  URANIO: PROPOSTO GEMELLAGGIO SARDEGNA-PORTORICO ANTI MARINES
                                                I   FANS CLUB DI RICKY MARTIN ANELLI DI COLLEGAMENTO

Un gemellaggio tra la Sardegna e l'isola di Vieques in Portorico contro "la presenza delle forze armate americane". A proporlo è stato Roberto Prats, senatore della Repubblica centroamericana sotto il protettorato statunitense che, come l'isola italiana, "ospita" basi e poligoni di tiro delle forze armate USA.
Il veicolo della comune protesta è stata la muscia, in particolare con l'interessamento del cantante portoricano Ricky Martin, che in un concerto tenuto due anni fa nella sua città natìa, San Juan, ha invitato i fans a "cacciare via i marines". Gli stessi fan club hanno poi portato in Italia la voce di Vieques.
A farsi portavoce dell'iniziativa è Falco Accame, ex parlamentare ed attualmente presidente dell'associazione nazionale delle vittime delle forze armate (Anavafafa), attivo sul fronte delle inchieste relative ai danni causati dall'uso militare di proiettili all'uranio impoverito. A maggio era fra i partecipanti  dell'incontro che i fans club di Ricky Martin hanno tenuto a Firenze.
Il gemellaggio tra Vieques e l'isola italiana, ribattezzato subito da Accame "all'uranio", è stato preso in seria considerazione dalla Sardegna - afferma l'ex parlamentare - dove si sarebbero avuti anche casi di malformazioni alla nascita".
"La globalizzazione del mercato - continua Accame - è un aspetto, in parte nuovo, che si presenta per le armi all'uranio. L'uranio impoverito, materiale di scarto delle centrali atomiche è ormai ospitato da molti paesi. Dopo l'uso nella Guerra del Golfo, c'è stato quello in Somalia, poi nei Balcani e dopo in Afghanistan. La proliferazione di materiale radioattivo di scarto genera proteste sempre più estese e fa sorgere una "Internazionale della protesta"  (Fonte: Ansa)

30 agosto 2002   URANIO: CASO SARDEGNA INTERESSA ANCHE SENATO PORTORICO
                               ACCAME: SINDROME BALCANI ANCHE NELL'ISOLA DI VIEQUES

Portorico chiama Sardegna, per una sorta di "gemellaggio" complice l'uranio impoverito. Una richiesta di informazioni sui casi sospetti della cosiddetta "sindrome dei Balcani" registrata al poligono militare sardo, è arrivata infatti a Falco Accame, presidente dell'Ana-Vafaf, l'associazione nazionale di assistenza alle vittime arruolate nelle forze armate e alle loro famiglie, da parte del senatore portoricano Roberto Prats, che  chiede informazioni più dettagliate per compararle con casi simili riscontrati nell'isola di Vieques e portarle in Parlamento.
"La globalizzazione del mercato delle armi all'uranio impoverito, con la proliferazione di materiale radioattivo di scarto, sta generando casi sempre più estesi" lamenta Accame, che avverte :"Siamo pronti a far nascere una Internazionale della protesta" (Adnkronos)

Il RIC è stato invitato ad assistere alla Conferenza Mondiale per la Pace che si terrà a Portorico dal 12 al 14 agosto, organizzata dal Governo di Portorico.

La comunicazione ci è arrivata dalla segreteria del Senato del Governo di Portorico attraverso l'Organizzazione Arias che promuove la Conferenza, ed è rivolta al nostro impegno per Vieques e per la Sardegna. Infatti accompagneremo anche una rappresentante dei Comitati sorti nell'isola contro la presenza delle basi militari. Inoltre i nostri amici avvocati ci stanno preparando anche delle altre conferenze stampa per informare i media di Portorico del nostro impegno, di Firenze e della Sardegna. Ovviamente visiteremo anche i nostri amici sull'isola di Vieques. Sono stati già predisposti per noi incontri con le famiglie colpite da tumori, come la piccola Milivy e Rolando Garcìa, ed esponenti della lotta per la pace.

Questo grande onore concesso al RIC è il coronamento di tutti i nostri e vostri sforzi, sacrifici, impegni, donazioni... Siamo molto emozionate poichè alla Conferenza prenderanno parte Kofhi Anhan, Rigoberta Menchu, tra le tante personalità, e lo stesso Ricky, che avrà modo di constatare ancora una volta la serietà e l'impegno del suo Club Italiano che è arrivato a farsi rispettare e stimare anche nella sua stessa terra, dal Governo di Portorico!

L'importanza di questa nostra partecipazione è enorme e pur se non siamo all'altezza di tale onore, faremo del nostro meglio per rappresentarvi come meritate e nello stesso tempo rendere un buon servizio a Ricky nella sua terra, dimostrando ai suoi concittadini cosa è riuscito a creare con il suo esempio nel mondo e nei suoi ammiratori.

15 luglio 2002 La famiglia Zenon finalmente riunita!

Siamo lieti di annunciare che Carlos Yabureibo Zenòn sono usciti dal carcere dopo sei mesi di detenzione!Venerdì scorso gli Zenòn hanno lasciato il carcere federale di Guaynabo e sono stati accolti da un comitato di festeggiamento e dalla loro famiglia che li aveva raggiunti a Portorico da Vieques, dove hanno tenuto anche una conferenza stampa.Il sabato sono tornati a Vieques, dove li attendevano altri festeggiamenti, preparati anche dai musicisti Tito Auger e Danny Rivera.

Carlos Zenòn ha assicurato che continuerà ad opporsi alla marina da subito, in vista anche della ripresa dei bombardamenti previsti per settembre."Ni una bomba màs" continua ad essere il suo motto.Si teme adesso per l'arresto di Cacimar e Pedro, gli altri due figli di Carlos, sui quali pende da aprile un mandato di arresto, non eseguito finora dalla Marina per attendere la scarcerazione di Carlos e Yabureibo allo scopo di non esasperare gli animi dei viequensi tenendo in carcere contemporaneamente una famiglia intera.Abbiamo inviato da parte di tutto il Club le nostre felicitazioni per la liberazione dei due eroi di Vieques.

20 giugno 2002  Ordine di arresto per Cacimar Zenon  -  Rosita Marrero per Primera Hora

La procura federale ha emesso ordini di arresto contro Pedro e Cacimar Zenón, figli del veterano lottatore viequense Carlos Zenón, sospettati di entrare nelle acque che circondano l'Accampamento García durante le manovre effettuate lo scorso aprile.  
 
Zenon padre e l'altro suo figlio, Yabureibo, stanno scontando condanne di sei mesi nella prigione federale di Guaynabo, dei quali mancano  20 giorni per estinguere.   
Il documento indica che il 9 aprile scorso, gli accusati entrarono in acque che circondano le installazioni dell'Accampamento García in Vieques, un'area ristretta considerata zona di pericolo che appartiene alla giurisdizione degli Stati Uniti. Indicano  che entrarono di forma illegale e con piena conoscenza, con qualche proposito proibito dalla legge ed i regolamenti.  
 
Pedro, di 24 anni, e Cacimar, di 23, compirono 15 giorni di prigione dopo essere stati condannati dal giudice Daniel Domínguez nel dicembre da 2001 per aver interrotto le manovre che si effettuarono nell'ottobre  2001.  
 
"Furono rilasciati il 12 di gennaio  2002 ed a suo papà e suo fratello, Carlos e Yabureibo, li imprigionarono il 15 di gennaio", espresse Aleyda Encarnación, madre dei giovani, a Primera Hora, commentando i nuovi ordini di arresto.   
Cacimar ha espresso a Primera Hora, dalla sua casa in Vieques: "Sono tranquillo. Aspettando che arrivino, gli ufficiali giudiziari federali. Noi non resistiamo all'arresto, ma non ci consegnamo. Continuiamo la nostra vita normale."   
Affermò che l'accusa risponde ad un tentativo della Marina di neutralizzare "quella che chiamano la parte radicale del movimento anti Marina."    

10 giugno 2002     Di José A. Delgado

End.jdelgado@elnuevodia.com

NEW YORK - Il governatore di New York, il repubblicano George Pataki, e la senatrice democratica Hillary Clinton ieri hanno approfittato della Parata Nazionale Portoricana, per rinnovare il loro impegno verso gli sforzi per mettere fine, in meno di un anno, alle manovre militari a Vieques.
Pataki si è detto disposto a mantenere la pressione in favore della decontaminazione dei territori militari a Vieques richiesta alla fine delle manovre sull’isola.

Il Governatore era accompagnato dal sindaco di Vieques, Damaso Serrano, il quale riafferma la necessità che si esiga al presidente Bush di mettere per iscritto la promessa di far cessare le esercitazioni della Marina, al più tardi entro maggio 2003.

La Senatrice Clinton ha reso nota una lettera che ha inviato lo scorso 6 giugno al segretario della Difesa Rumsfeld, insieme al collega democratico del New Jersey, Jon Corzine, nella qual chiede che si investighi sugli incidenti dello scorso 6 aorile, occorsi all'accampamento Garcia, nei quali si è denunciato che i militari hanno spruzzato gas al pepe e lacrimogeni contro alcuni manifestanti che effettuavano una marcia pacifica.

4 aprile 2002  SAN JUAN (AP) – Quattro arresti a Vieques

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Quattro persone sono state arrestate questo giovedì nei territori limitati dall’Armata statunitense a Vieques, ha confermato la stessa Marina.

Anche Sixto Escobar, portavoce dell’Armata, ha confermato che la polizia militare che ha effettuato l’arresto questa mattina, ha lanciato gas lacrimogeno contro un gruppo di attivisti che osservavano le detenzioni dall’area civile. Secondo Escobar, le autorità hanno utilizzato gas lacrimogeno perché i manifestanti presumibilmente stavano lanciando pietre contro la polizia militare che effettuava gli arresti.

Con le detenzioni di oggi sale a nove il numero dei detenuti nei territori limitati da quando l’Armata ha iniziato il lunedì il suo nuovo turno di manovre, che si pensa abbia una durata approssimativa di 22 giorni. Gli arresti di stamane sono stati inoltre confermati da Robert Rabin del Comitato per il Riscatto e lo Sviluppo di Vieques, che ha citato che i manifestanti nell’area civile stavano solo effettuando un’attività pacifica di appoggio quando sono stati lanciati i gas, che hanno contaminato anche una mezza dozzina di giornalisti che si trovavano sul posto.

RABIN HA IDENTIFICATO gli arrestati come Petra Barrerai Del Rio, di 49 anni ed ex direttrice del Museo del Barrio a New York, l’operaio in pensione Juan Ramon Cruz Pérez, di 66 anni e residente a Caguas, la segretaria legale in pensione Emma Vélez Hernàndez, di 69 anni, e la segretaria Violeta Vega Rìos, di 50 anni. “Nonostante la forte vigilanza, presumibilmente impenetrabile, il gruppo ha potuto entrare senza problemi nell’area limitata…Questo è il seguito del processo che ha avuto inizio con l’ingresso delle donne del Partito Indipendentista Portoricano e che continuerà durante i 20 giorni delle manovre militari” ha detto il leader comunitario. Polizia militare usa spray lacrimogeni contro una folla di dimostranti giovedì.

Caraibici catturati della Marina militare Americana nel raggio d’azione dei bombardamenti. Quattro manifestanti   penetrati nel territorio limitato sono stati arrestati.  Gli scontri sono accaduti all’ esterno dell’isola portoricana di Vieques dove gli incrociatori USS Arthur W. Radford ed USS Mahan hanno condotto esercitazioni “ da nave-a-spiaggia” durante il quarto giorno di manovre di guerra della Marina militare.

Altre cinque persone sono state arrestate da quando, dopo lo scorso ottobre, sono riprese le esercitazioni lunedì 1 aprile. I dimostranti di solito interrompono gli sbarchi della Marina militare per contrastare le esercitazioni sulla linea di fuoco dove bombe vaganti uccisero una guardia civile nel 1999.

“Giovedì, mentre i quattro contestatori venivano arrestati, un altro gruppo ha iniziato a gettare pietre contro la polizia militare che a turno usava lacrimogeni per disperdere la folla”, ha detto Sixto Escobar, un portavoce della Marina militare.  L’attivista Robert Rabin ha negato che i dimostranti stavano gettando pietre e ha detto che la protesta era pacifica fino a quando la polizia ha usato i lacrimogeni.

Gli oppositori delle esercitazioni della Marina militare affermano che loro danneggiano l'ambiente e la salute dei 9,100 residenti di Vieques. La Marina militare che usa la linea di fuoco da decenni ma ha cessato di usare munizioni vive dopo la morte della guardia civile, nega queste affermazioni. Il Presidente Bush afferma che la Marina militare andrà via entro il 2003.

Primavera 2002     Editoriale di Vieques Libre

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La lotta per la pace a Vieques continua e la causa continua ad essere egualmente giusta e urgente.

La Marina di Guerra degli Stati Uniti ancora controlla la maggior parte dei terreni a Vieques, ancora può bombardare quando vuole e ancora contribuisce alla distruzione e al deterioramento dell’ambiente, dell’ecologia, dell’economia e della salute a Vieques.

È importante segnalare che, nonostante quanto alcuni erroneamente dicono, NON c’è nessun ordine, legge o mandato, del Congresso o del Presidente degli Stati Uniti, per mandare via la Marina da Vieques. Ci sono soltanto “promesse” orali del Presidente Bush relative allo sgombero della Marina per il prossimo anno.

Come Presidente e Comandante in Capo delle Forze Armate, il presidente Bush avrebbe potuto emettere un ordine esecutivo ordinando la cessazione dei bombardamenti a Vieques. Finora non lo ha fatto. Anche se potrebbe farlo. Quello che si è limitato a fare è stato dare il benestare a quanto fatto dal Congresso alla fine del 2001, quando approvò una legge che impone requisiti onerosi prima che il Presidente possa prendere in considerazione l’uscita della Marina da Vieques.

Riassumendo, la legge vigente dispone che il Segretario della Marina, in consulto con il Capo delle Operazioni Navali della Marina e con il Comandante dei Marines, deve certificare di avere trovato uno o più luoghi alternativi che siano uguali o superiori a Vieques e che tali luoghi siano disponibili per essere utilizzati immediatamente. E anche se tali requisiti si trovassero e il Presidente onorasse la sua “parola”, la legge dispone che il governo federale (non Porto Rico) trattenga i terreni occupati attualmente dalla Marina e non c’è disposizione alcuna per la loro decontaminazione.

Sostanzialmente, l’ attuale status legale della situazione di Vieques impone requisiti onerosi che devono essere soddisfatti prima che la Marina se ne vada dall’isola. E anche se questi requisiti fossero soddisfatti, l’attuale status legale permetterebbe che i terreni restino nelle mani del governo federale.

Questa situazione si scontra con la volontà democratica del popolo di Vieques, con il consenso a Porto Rico e con quello delle milioni di persone in tutto il mondo solidali con la pace a Vieques.

Il 29 luglio 2001, i viequensi ebbero l’opportunità di votare a favore o contro la permanenza della Marina a Vieques. Nonostante tutto il denaro che investì la Marina, l’influenza che esercitò e la campagna di intimidazione che condusse, il popolo di Vieques si espresse molto chiaramente: il 68% dei residenti votarono a favore della cessazione immediata e permanente di tutte le attività militari a Vieques, l’uscita della Marina dall’isola, la pulizia dei terreni e la restituzione dei medesimi ai viequensi.

Questi giusti reclami non sono stati ascoltati. La lotta per la pace a Vieques continua e pertanto deve continuare la disobbedienza civile, la pressione politica e altri meccanismi per raggiungere l’obiettivo di una Vieques libera dall’oppressione e dall’abuso della Marina.

19 marzo 2002   I Viequensi chiedono a Sila un’azione urgente contro i nuovi bombardamenti

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Il Comitato pro Riscatto e Sviluppo di Vieques (CPRDV) ha fatto un appello alla Governatrice per che comunichi urgentemente al presidente Bush il rifiuto del popolo portoricano all’annuncio dei nuovi bombardamenti a Vieques. Portavoce dell’organizzazione viequense hanno avvertito che ancora più bambini dell’isola  soffriranno le conseguenze della contaminazione militare che arriva al settore civile ogni volta che ci sono bombardamenti. Secondo gli studi medici, i bambini viequensi – e gli anziani – sono più suscettibili agli effetti nocivi dei metalli pesanti e altri componenti chimici degli esplosivi.

Durante i passati tre anni, decine di bimbi viequensi hanno mostrato alti livelli di mercurio, piombo, cadmio e persino uranio, nelle analisi dei capelli e dei sangue.

Attualmente ci sono vari bambini in fase di disintossicazione nel Centro Medico e altri in attesa.

“I nostri bambini sono molto più importanti che la guerra di Bush e speriamo la pensi così anche la Governatrice.

Tornare a bombardare  Vieques è un atto criminale e dobbiamo fare tutto il possibile per evitarlo” ha detto Nilda Medina, portavoce del CPRDV.

Membri del gruppo hanno chiamato la Fortaleza (la residenza del Governo) per chiedere alla Governatrice di comunicare direttamente con Bush per esprimere i sentimenti dei portoricani contro il bombardamento.

16 marzo 2002    I viequensi denunciano che nuovi bombardamenti causeranno più morte per cancro

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Il Comitato pro Riscatto e Sviluppo di Vieques (CPRDV) ha denunciato piani della Marina per rincominciare il bombardamento a Vieques a partire dal primo aprile come continuazione del genocidio che questa forza militare pratica dal 1940.

Portavoce del gruppo comunitario hanno segnalato che con bombe vive o inerti, l’uso del poligono ad est di Vieques disperderà nell’aria le sostanze tossiche pericolose accumulate nella zona nel corso di decenni di bombardamenti. Hanno assicurato che l’aumento di particelle tossiche nell’ambiente, che sempre risulta dalle manovre, produrrà più vittime di cancro a Vieques.

La Marina ha ammesso che nel maggio del 1999 di avere lanciato proiettili all’uranio a Vieques.

L’ossido di uranio che risulta dall’impatto di questi proiettili, può viaggiare attraverso il vento più di venti miglia – la popolazione civile vive a meno di 10 miglia sottovento sotto l’area di tiro. Lo studio dell’ingegnere chimico, ex artigliere, Rafael Cruz Perez, dimostra come i metalli pesanti e altri elementi cancerogeni nell’area di tiro arrivano al settore civile aerotrasportandosi.

Nelle scorse settimane, sono morti di cancro non meno di mezza dozzina di viequensi, malattia relazionata con la contaminazione ambientale. Secondo i viequensi, questa situazione li obbliga a mettere in pratica azioni di disobbedienza civile per bloccare il bombardamento e difendere la salute delle loro famiglie.

“Faremo tutto l’umanamente possibile, utilizzando la disobbedienza civile pacifica, per difendere la sicurezza della nostra gente” ha espresso Nilda Medina del CPRDV. “Se il governo non può proteggerci da questa minaccia alla salute dei nostri bambini, dei nostri anziani e di tutta la popolazione viequense, non avremo altra alternativa che difenderci da soli”

15 marzo 2002   CHIAMATA IN AZIONE PER VIEQUES

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Companer@s Solidari@s con la Lotta per la Pace di Vieques:

Affettuosi saluti dall’Isola di Vieques, Porto Rico. Prima della possibile ripresa del bombardamento all’inizio di aprile, ci prepariamo per la prossima ronda di disobbedienza civile. Il Comitato pro Riscatto e Sviluppo di Vieques (CPRDV) , insieme ad altri gruppi a Vieques e sull’Isla Grande, lavora agli ultimi dettagli per gli atti di disobbedienza civile pacifica che si porteranno a capo all’inizio dei nuovi bombardamenti. E’ nostro dovere tentare di paralizzare il bombardamento della Marina, responsabile della crisi ambientale e di salute che uccide la nostra gente da più di sessanta anni.

Sollecitiamo l’appoggio delle persone e delle organizzazioni solidali in questi momenti critici. Secondo informazione pubblicata dalla stampa portoricana lunedì 11 marzo, la Marina dei Guerra degli Stati Uniti pianifica di ricominciare il bombardamento a Vieques il 4 o il 5 di aprile.

Durante questi giorni, desideriamo coordinare una serie di azioni di protesta e denuncia a Porto Rico, Stati Uniti e nei Paesi dove esistono amici di Vieques. Sappiamo che le forze per la pace nel nostro mondo possiedono un’enorme creatività e capacità di sviluppare azioni di protesta che siano d’impatto. In questi momenti, ci appelliamo a questa creatività e solidarietà per portare a capo azioni per la pace di Vieques durante i giorni 4 e 5 di aprile in tutte la parti del pianeta.

I Companer@s solidari@s negli Stati Uniti hanno già esperienza nelle azioni di disobbedienza civile e protesta contro la presenza militare a Vieques. Confidiamo che si mobilitino in quelle date, particolarmente nei centri del potere di Washington DC e New York. I gruppi che lottano per la giustizia e per la pace nelle Filippine, Panama, Okinawa, Giappone, Corea, Inghilterra, Italia, India, America Latina, potranno realizzare protese davanti alle ambasciate statunitensi nei loro rispettivi paesi. Attività di coscienza (ripartizioni di letteratura, presentazioni di documentari, musica-poesia solidale, picchetti, atti di disobbedienza) o denuncie attraverso i mezzi di comunicazione amplieranno la pressione verso gli Stai Uniti per che cessino immediatamente e permanentemente le loro pratiche belliche a Vieques. Anche messaggi e dichiarazioni di appoggio di leader religiosi, politici, sportivi e artisti sono d’impatto.

Qui ci prepariamo per affrontare direttamente il mostro militare che viola il nostro mare e la nostra terra, che viola i nostri diritti più basilari di vivere in pace e con dignità. Speriamo che uno sforzo concentrato di persone in diversi parti del globo, con l’energia che emana da coloro i quali vivono e lavorano per la pace, avrà grandi ripercussioni, tanto per noi quanto per tutti quelli che parteciperanno a questa giornata per la giustizia.

Gradiremmo le vostre comunicazioni via posta elettronica o fax, per indicare la disponibilità a organizzare azioni nella propria area geografica per denunciare la continuazione del bombardamento a Vieques.

In lotta, in solidarietà

CPRDV

26 febbraio 2002    Muoioni sei persone a Vieques questo fine settimana

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 Il Comitato pro riscatto e sviluppo di Vieques ha denunciato che questo fine settimana sono morte 6 persone, 4 delle quali sono vittime del cancro. Il tipo di tumore di maggior incidenza di queste persone è quello polmonare e allo stomaco. I deceduti sono residenti del Barrio. Monte Santo e BarrioLujàn , luoghi che ricevono le correnti d’ aria diretta dal poligono di tiro della marina statunitense che si trova  nel nordest dell'isola. Molteplici studi scientifici dimostrano che il tossico militare prodotto in 60 anni di bombardamenti, arriva alla popolazione civile attraverso l’aria e la catena alimentare. La comunità viequense è molto allarmata in quanto è la prima volta che in un fine settimana muoiono così tante persone di cancro. Nella settimana passata è deceduta un’altra persona di tumore al rene.

 Il dottor Rivera Castano, epidemiologo viequense e membro del Comitato ha segnalato: “ Il Dipartimento della Salute e il dottor Rullan sono molto indietro con gli studi sul cancro a Vieques ed è ora che a Vieques si dichiari l’allerta di cancro e si offrano tutti i servizi  che questa situazione merita" . Il dott. Rivera Castano aggiunge che da più di un anno la Legislatura ha assegnato un fondo per uno studio epidemiologico di cancro che doveva essere  pronto in cinque mesi ma ancora non si è visto risultato alcuno. Il Comitato pro Riscatto e Sviluppo di Vieques esige l’inizio della chiarezza sul disastro ambientale che sta uccidendo Vieques poco a poco.

14 febbraio 2002:  I Viequensi denunciano detonazioni militari

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Il Comitato Pro Riscatto e Sviluppo di Vieques, CPRDV, denuncia gli esercizi militari che la Marina da Guerra degli Stati uniti d'America ha portato a termine nella parte est di quest'isola municipio durante gli ultimi giorni. A mezzogiorno di mercoledì 13 febbraio alcuni residenti dell'area del Forte, vicino alla  Piazza Pubblica, hanno udito una forte  detonazione proveniente dall'area di tiro nell'Accampanento Garci, dove è ubicato il Poligono di Tiro della marina Militare. I viequensi accusano la Marina di svolgere attività di "detonazione a cielo apierto",  pratica per la quale il corpo militare non ha il permesso di nessuna delle agenzie ambientali, né in Porto Rico né federali.  

Dalla settimana scorsa, la Marina collocò nella Posta ed altri luoghi pubblici in Vieques una Notificazione a pescatori ed ogni altra persona che navighi nelle acque costiere di Vieques, indicando che la Marina degli Stati Uniti avrebbe portato a termine attività navali pericolose in Vieques che presentano un pericolo per persone, squadre di pesca e/o imbarcazioni.  Il documento include un calendario ed orario che indica le zone di pericolo, benché nessuna zona sia interdetta.   Secondo la notificazione che copre i giorni dall'11 al 17 febbraio, le ore di operazione sarebbero da martedì a giovedì dalle 12 alle cinque di pomeriggio. Storicamente, questo tipo di azione si realizza in preparazione di alcune prossme manovre, per le quali i portavoce del CPRDV confermmano i preparativi per le prossime azioni di disubbedienza civile.

Da parte sua, Jorge Fernández Porto, assessore ambientale del Partito Indipendentista Portoricano e del CPRDV, segnalò che". dalla prospettiva dell’ ambiente, ogni detonazione portata a termine in questa zona alza la' zuppa di veleno' che è risaputo  arrivare all'aria che respirano i viequensi". La' zuppa' che menziona Fernández si compone di sostanze tossico militari accumulate nella parte est di Vieques come risultato di sessanta anni di bombardamenti e sperimentazione con un'ampia gamma di armi convenzionali ed altre come l'uranio.   

5 febbraio 2002  Gli addestramenti con i sottomarini nucleari vicino a Vieques, di Marta Villaizan Montalvo

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Nonostante la Marina abbia negato un’altra volta la presenza di sottomarini nucleari nelle sue pratiche a Vieques, è certo che in un’area di approssimativamente 400 miglia quadrate ad ovest-nordest dell’isola di Santa Cruz e a sudest della base navale Roosevelt Roads si stanno portando a capo esercitazioni con torpedo, mine, prove del sonar e tutti i tipi di attività belliche sotto la superficie del mare.

L’informazione appare nel “Manual for the Utilization of the Atlantic Fleet Weapons Training Facility (AFWTFINST 3120.1L)” che definisce e dettaglia tutte le esercitazioni che si effettuano in questo importante complesso navale. Nel capitolo 7, Underwater Tracking Range (UTR), si descrivono le facilitazioni, i serviz disponibili e le istruzioni per ciascuna manovra in particolare che confermano le denuncie di molti investigatori, analisti e vicini di Vieques che per anni hanno cercato di provare la presenza e partecipazione attiva dei sottomarini nelle manovre militari sull’Isla Nena.

La fonte è totalmente affidabile e ufficiale. Appare come annesso nel contratto #N65236-00C-7005 stipulato il 25 maggio 2000 a ITT Industries, System Division per lo “Space and Naval Warfare System Command (SPAWAR)”. In detto contratto si stabilisce un accordo tra il Dipartimento della Difesa e l’industria ITT per il mantenimento e l’ammistrazione del AFWTF per un termine di 6 anni (con opzione) per un totale di 65,959,419.00 $.

Una delle attività che si portano a capo nell’Underwater Tracking Range (UTR) e che viene menzionata nel Manuale, sono le prove con i sonar. Recentemente, l’uso di questo metodo acustico è stato messo in discussione da gruppi ambientalisti e società di salvaguardia della vita marina che lo mettono in relazione con l’arenamento di 17 balene occorso nel marzo 2000 alle Bahamas. Prima di questo fatto, la Marina e l’Agenzia Nazionale Oceanica Atmosferica (NOAA) hanno redatto nella relazione “Joint Interim Report, Bahamas Marine Mammal Stending Event”. Questo studio conclude che gli arenamenti rapportati nel marzo 2000 accaddero principalmente a causa dell’uso dei sonar della Marina.

L’incidente delle balene alle Bahamas e le manovre dei sottomarini vicino alla costa di Vieques che menziona il Manuale AFWTF 3120.1L sono molto relazionati. La stessa relazione dice il seguente a pagina 29:

L’attuale addestramento in mare è necessario per assicurare spiegamento effettivo di sonar attivo nella rilevazione di sottomarini potenzialmente ostili. Per molti decenni la Marina militare ha condotto esercizi antisottomarini nelle isole vicino a Portorico. Ma nel marzo 2000 condizioni politiche non favorevoli alla Marina militare che addestra truppe a Vieques, Portorico, hanno indotto che conducesse alcuni dei suoi addestramenti altrove. Le Bahamas furono selezionate come luogo alternativo.

La Marina ha programmato varie esercitazioni per quest’anno 2002. E’ probabile che alcuni di questi saranno ufficialmente cancellati. Però, attenzione….fin’ora quando la Marina parla di cancellazione, in generale menziona l’area di tiro ad est di Vieques. Questo tipo di comunicato ufficiale ci rallegra e lo consideriamo come un traguardo. Tuttavia, prima di tanti festeggiamenti dobbiamo esigere che la Marina informi pubblicamente se la cancellazione include le pericolose manovre e pratiche sottomarine nel “Underwater Tracking Range”. I giochi di guerra sono pericolosi tanto in mare come in terra.

Però nessuno si inganni. La Marina non ha intenzione di sospendere le sue pratiche ed esercitazioni sottomarine per lo meno fino al 2007. Così segnala l’Ufficio di Investigazione Navale (ONR nella sua sigla in inglese) sul “Littoral Antisubmarine Warfare – A Future Naval Capability”, pubblicato nella sua pagina ufficiale su Internet. I piani per anno sono i seguenti:

In FY 2003: Broadband and environmentally adaptive active sensing algorithms.

In FY 2004: Ligthweight multistatic active system deployable by multi-mission helicopters, and an airbone non-acoustic sensing system. Deployment of an acoustic array to develop passive signal processing algorithms.

In FY 2005: Deployable low-frecuancy multistatic active sensor systems and high frecuency broadband trasducers for submarine active sonar arrays.

In FY 2006: Compact deployable multistatic receiver, and technology for detection of incoming torpedoes.

In FY 2007: Compact multistatic deployable acoustic source for tactical use, and robust capability to detect, localize, and classify threat torpedoes.

Che carta avrà assegnato l’Underwater Treacking Range a Vieques in questi piani a lungo termine?

E’ molto difficile saperlo adesso. Nonostante risulti curioso e molto rivelatore che tanto il piano come il contratto dell’ ITT  nell’AFWTF includa gli stessi anni. Il Manuale AFWTFINST 3120.1L è un documento che deve essere diffuso dai mezzi di comunicazione di Portorico. I viequensi hanno il diritto di conoscere il pericolo al quale sono esposti dalle esercitazioni con i sottomarini e tutti noi portoricani abbiamo l’obbligo di continuare ad appoggiarli nella loro lotta per la pace. Totale…., non è un segreto.

9 gennaio 2002  Zero bombe a gennaio  di Antonio R. Gomez, Primera Hora

La governatrice Sila M.Calderon ha festeggiato ieri l’annunciata cancellazione delle esercitazioni navali programmate per questo mese a Vieques e ha qualificato positiva la notizia che in origine è stata resa nota attraverso un quotidiano di  Washington.

La Fortaleza ha confermato in tarda serata la sospensione delle manovre e indicato in un comunicato stampa che la cancellazione è stata ordinata dal segretario della Marina, Gordon England, “secondo sollecitazioni della Governatrice.”

In accordo con l’Ufficio della Governatrice “con la sua determinazione, England ha dissuaso il capo delle Operazioni Navali della Marina, Vernon Clark e il comandante della Marina Generale James Jones, i quali avevano sollecitato l’uso di munizioni vive nelle esercitazioni militari programmate per questo mese.

Si informa inoltre, che durante le scorse settimane, la Governatrice aveva trattato attraverso lettere e altre comunicazioni a Washington affinché non si concedesse la petizione per l’utilizzo di munizioni vive nelle esercitazioni.

“La determinazione del segretario della Marina di cancellare le esercitazioni e l’uso di munizioni vive sull’isola di Vieques costituisce una risposta positiva ai reclami che feci in merito al fatto che non era accettabile per il Governo né per i portoricani l’utilizzo di munizioni vive.” Sostiene Calderon. “Questa decisione rafforza il processo di dialogo, di apertura e collaborazione dell’amministrazione Bush con il popolo portoricano” aggiunge.

Oltre ad esprimere di sentirsi “compiaciuta della decisione di England” Calderon ha segnalato che “esiste un terreno fertile per sostenere un processo di dialogo che permetta l’uscita della Marina prima o dopo maggio 2003, così come è stato promesso dal Presidente Bush.

“Questa esperienza ci dice che dobbiamo attendere questo fatto con maggiore responsabilità e fermezza, non con disperazione” ha dichiarato Calderon.” Inoltre dobbiamo avere chiaro che noi portoricani non possiamo dividerci nei nostri reclami” ha detto.

La nota che ha pubblicato ieri il quotidiano The Washington Times sostiene che “la Marina, dissuadendo i due alti ufficiali, ha deciso di non permettere che il gruppo da combattimento della USS John F. Kennedy effettui esercitazioni a Vieques prima di essere distaccato questo mese in Medio Oriente.

Il quotidiano rileva che l’ammiraglio Vernon Clark, capo delle operazioni navali e il generale Jones, comandante di fanteria della Marina, avevano chiesto a England che fosse loro permesso l’uso di munizioni vive per il gruppo della Kennedy a Vieques e che la Governatrice di Porto Rico ha reclamato che negherà questa petizione.

“La Governatrice Sila M.Calderon apparentemente ha vinto”, dice la nota.

Si informa quindi che piloti e artiglieri utilizzeranno campi di addestramento in Virginia e Carolina del Nord prima di partire per la propria missione.

Da parte sue, il commissionato residente a Washington, Anibal Acevedo Vilà, ha qualificato “un trionfo straordinario” e “un regalo dei Re Magi” la cancellazione di queste pratiche.

Dicembre 2001: condannato Carlos Zenon e suo figlio a sei mesi di reclusione

VERSIONE COMPLETA / ENGLISH & SPANISH VERSION

Condannano Carlos "Taso" Zenon e suo figlio Yabureibo a sei (6) mesi di reclusione

Sommario: Il giudice Fustè della corte federale a Portorico, ha imposto la massima condanna di sei (6) mesi di prigione federale a Carlos" Taso" Zenon, leader dell'Associazione dei Pescatori di Vieques, per essere andato" oltre il lecito" allo scopo di prevenire ulteriori bombardamenti della Marina a Vieques.

Il giudice Fustè ha inoltre imposto la massima condanna di sei (6) mesi di prigione federale al giovane figlio diciannovenne di Zenon, Yabureibo, per il medesimo reato, un reato che di solito comporta una citazione ed una multa di 25 dollari.

Il seguente è la lettura delle asserzioni di fronte al giudice di Carlos" Taso" Zenon e di suo figlio, Yabureibo Zenón Encarnación, nelle fasi della sentenza.

Il Ricky Martin Italian Club appoggia la difesa dei diritti del popolo di Vieques, Puertorico.

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IN COLLABORAZIONE CON:

  CPRDV

Comitè Pro Rescate y Desarrollo de Vieques